Attività fisica adattata ideata su misura per le donne che hanno attraversato un percorso di malattia oncologica. Prende il via in queste settimane il progetto finalizzato alla prescrizione dell’esercizio fisico in ambito extra-ospedaliero in pazienti che hanno affrontato un percorso di cura per tumore mammario ed ovarico realizzato grazie all’intesa tra Asl 6 Medio Campidano, Comune di Sanluri e ASD PERSPORT di Sanluri. Un esempio di collaborazione tra Pubblica Amministrazione, Azienda Sanitaria ed Enti Privati che si propone di rispondere a nuovi bisogni di benessere e salute delle pazienti con tumore mammario ed ovarico.

Si tratta di un percorso di allenamento, realizzato grazie al finanziamento del Comune di Sanluri, che prevede un programma di attività fisica della durata di sei mesi con cadenza bisettimanale che coinvolgerà 20 pazienti, selezionate dalla SSD Oncologia del P.O. N.S. di Bonaria e valutate nell’ambito dell’ambulatorio di Medicina dello Sport della Asl 6 Medio Campidano. Per ciascuna paziente è stato definito un programma di esercizio fisico adattato, in relazione alle caratteristiche peculiari della malattia oncologica secondo le esigenze specifiche di ciascuna donna, da effettuarsi presso la palestra ASD PERSPORT che mette a disposizione la struttura ed un laureato in Scienze Motorie specialista APA (attività motoria preventiva ed adattata).

Esiste una vasta letteratura scientifica nazionale e internazionale riguardante l’efficacia dell’esercizio fisico come strumento fondamentale per la riduzione della mortalità e il miglioramento della qualità della vita in molte malattie croniche tra le quali le neoplasie della mammella e dell’ovaio. È noto infatti come l’esercizio fisico sia determinante non solo come prevenzione primaria delle neoplasie, ma può ridurre il rischio di recidiva nelle persone che hanno avuto un tumore e può aiutare a tollerare meglio le terapie oncologiche.