Peer Education: 112 studenti protagonisti della prevenzione
Si è svolta il 13 novembre 2025, presso l’aula magna del Liceo Piga di Villacidro, la Giornata di Sensibilizzazione sulla Peer Education, un appuntamento significativo e denso di contenuti che ha inaugurato in maniera ufficiale le attività di promozione della salute previste per l’anno scolastico 2025/2026.
Si è svolta il 13 novembre 2025, presso l’aula magna del Liceo Piga di Villacidro, la Giornata di Sensibilizzazione sulla Peer Education, un appuntamento significativo e denso di contenuti che ha inaugurato in maniera ufficiale le attività di promozione della salute previste per l’anno scolastico 2025/2026.
L’iniziativa, caratterizzata da un clima di intensa partecipazione, ha visto coinvolti 112 studenti provenienti da tre istituti scolastici del territorio – il Liceo Piga di Villacidro, il Liceo “Marconi-Lussu” di San Gavino Monreale e l’Istituto di Istruzione Superiore Vignarelli di Sanluri –, impegnati in un percorso di crescita condivisa e di responsabilizzazione reciproca.
La giornata è stata promossa dal Servizio Dipendenze Patologiche della ASL, attraverso l’equipe Pro.Di.Gi. (Progetto Dipendenze Giovanili), in collaborazione con il Servizio di Psicologia delle Cure Primarie e Ospedaliere. Un lavoro congiunto che si inserisce pienamente nelle finalità del Piano Regionale della Prevenzione e nelle azioni delle Scuole che Promuovono Salute, con l’obiettivo di consolidare una rete educativa capace di sostenere e valorizzare il protagonismo giovanile.
Una comunità educante in dialogo
La presenza coordinata di studenti, docenti e operatori sanitari ha dato vita a un contesto dinamico in cui i giovani sono stati non solo destinatari, ma soprattutto attori principali del processo educativo. Il ruolo del peer educator, fondato sul principio della comunicazione tra pari, è emerso come elemento cardine nel favorire la diffusione di messaggi concreti e culturalmente vicini alle esperienze degli adolescenti.

Il protagonismo dei peer: un impegno consapevole
Particolarmente significativo è stato il contributo dei peer educator del comitato organizzatore, che hanno interpretato con maturità e senso di responsabilità il loro ruolo. I ragazzi hanno assunto il ruolo di coordinatori, gestendo la struttura della giornata, conducendo laboratori, momenti di confronto e offrendo supporto ai nuovi aspiranti peer educator.
Durante la mattinata, gli studenti hanno presentato i report delle attività svolte nel precedente anno scolastico, mettendo in luce sia i punti di forza emersi sia le criticità su cui sarà necessario lavorare. Tale confronto ha permesso di analizzare in maniera approfondita i risultati ottenuti, offrendo una lettura critica e costruttiva dell’esperienza maturata. Le riflessioni condivise hanno fornito indicazioni preziose per calibrare gli interventi futuri secondo criteri di efficacia, aderenza ai bisogni dei pari e maggiore consapevolezza metodologica.
Gli studenti hanno inoltre approfondito il ruolo del peer educator nella promozione della salute, sia sotto il profilo teorico sia sotto quello pratico, coinvolgendo i ragazzi delle terze classi dei tre istituti che stanno iniziando ad avvicinarsi al percorso. Le successive attività in sottogruppi e le restituzioni in plenaria hanno permesso una riflessione collettiva approfondita e orientata alla crescita.
Una rete che genera valore
Il ruolo delle docenti referenti e degli operatori Asl è stato determinante nel garantire il necessario supporto organizzativo e metodologico. Tale presenza improntata alla supervisione e allo stimolo costante, non si è sovrapposta all’iniziativa degli studenti ma ne ha sostenuto l’autonomia, senza ostacolare la libera espressione e favorendo una partecipazione attiva.
La giornata ha evidenziato quanto la collaborazione tra istituzioni scolastiche, servizi sanitari e comunità studentesca sia in grado di generare valore educativo, rafforzare le competenze di cittadinanza attiva e promuovere il benessere collettivo.
Un avvio che guarda al futuro
Nel corso dell’anno scolastico, gli studenti saranno coinvolti in tre specifici percorsi educativi (Studenti protagonisti della prevenzione – Peer & Dispeer Educator, dedicato a sostanze, comportamenti a rischio e gioco d’azzardo; Peer Emotional – Peer Educator e Life Skills, orientato allo sviluppo delle competenze emotive, comunicative e relazionali; Prevenzione primaria del gioco d’azzardo patologico, rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado e realizzato nell’ambito del Piano Regionale GAP) che affiancano la crescita delle competenze individuali un approccio cooperativo e multidisciplinare.
L’iniziativa del 13 novembre ha perciò rappresentato non soltanto un momento formativo ma l’avvio concreto del percorso che accompagnerà gli studenti nei prossimi mesi, permettendo loro di diventare figura di riferimento per i coetanei all’interno delle scuole.
La giornata ha ribadito l’importanza di una prevenzione costruita con i giovani e tra i giovani, valorizzando il potere delle relazioni paritarie e dell’apprendimento cooperativo.
Insieme costruiamo consapevolezza. Insieme promuoviamo salute.
Ultima modifica
5 Dicembre, 2025