Nuovo ospedale di San Gavino Monreale: proseguono i lavori
Procedono come da cronoprogramma i lavori per la costruzione del Nuovo ospedale di San Gavino Monreale. I lavori sono stati consegnati il 12 agosto. Nei primi novanta giorni di tempo il piano prevedeva che l’impresa portasse a termine due tipi di bonifiche.
Procedono come da cronoprogramma i lavori per la costruzione del Nuovo ospedale di San Gavino Monreale.
I lavori sono stati consegnati il 12 agosto.
Nei primi novanta giorni di tempo il piano prevedeva che l’impresa portasse a termine due tipi di bonifiche: bonifica bellica, con eventuale ritrovamento di ordigni su tutti i dieci ettari, e un’altra bonifica che l’altra riguardava la rimozione di una condotta irrigua del Consorzio di Bonifica.
L’operazione di bonifica si è svolta suddividendo la zona in due aree: appena è stata resa libera una prima area gli operai hanno tracciato dello scavo. Le attività di scavo del corpo C sono iniziate non appena è stato concluso il collaudo da parte del genio militare di Napoli.
Contestualmente si sono portate avanti le opere di “acantieramento” dell’area: tutto quelle opere che servono per predisporre il cantiere è in fase di ultimazione la recinzione e il cancello d’ingresso per il controllo delle persone che entrano nel cantiere.
Il 12 novembre sono finiti i 90 giorni previsti per le bonifiche: siamo in linea con il cronoprogramma.
NUOVO OSPEDALE DI SAN GAVINO MONREALE
Il nuovo ospedale di San Gavino Monreale avrà 215 posti letto. Si presenta come un edificio a sviluppo orizzontale su 5 livelli (1 seminterrato e 4 livelli fuori terra), costituito da 3 corpi di fabbrica tra loro connessi e contigui; il corpo centrale che si sviluppa intorno ad una corte centrale, ospita le aree di degenza, mentre i due corpi laterali ospitano sul lato est tutti gli spazi si accoglienza, accettazione e i servizi ambulatoriali, e sul lato ovest le aree di emergenza, diagnostica e alte tecnologie (Blocco Operatorio, Terapie Intensive, Blocco Parto).
L’edifico ospedaliero quindi si compone di 3 corpi di fabbrica, distinti per funzione prevalente in:
Corpo A: Accoglienza e Accettazione
Corpo B: Degenze
Corpo C: Piastra Tecnologica
SUPERFICE TOTALE
circa 32.000 m2 a fronte degli attuali 13.000 m
POSTI LETTO
Il totale complessivo dei posti letto ammonta a 215 così suddivisi:
‐117 PL di degenza ordinaria
‐ 22 PL di Terapia intensiva e sub intensiva
‐ 54 PL di degenza diurna
‐ 22 PL di degenza riabilitativa e lungodegenza
Per un totale di 193 posti letto per acuti e 22 posti letto post acuti
Inoltre sono da considerare 28 posti tecnici comprensivi di:
‐ 16 posti di Dialisi
‐ 6 posti per Osservazione Breve Intensiva (OBI) /Medicina di urgenza
‐ 6 culle Neonatologia
Quindi con un numero di 53 posti aggiuntivi rispetto agli attuali del Nostra Signora di Bonaria.
Struttura | Posti Vecchio Ospedale | Posti Nuovo Ospedale | |
AREA MEDICA | CARDIOLOGIA e UTIC | 16 | 16 |
Neurologia Stroke | 0 | 9 | |
MEDICINA GENERALE | 38 | 40 | |
ONCOLOGIA | 9 | 10 | |
DH MEDICO | 3 | 14 | |
PEDIATRIA/NIDO | 6 | 6 | |
TOTALE AREA MEDICA | 72 | 95 | |
AREA CHIRUGICA | UROLOGIA | 7 | 0 |
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA | 24 | 18 | |
OSTETRICIA E GINECOLOGIA | 20 | 20 | |
CHIRURGIA GENERALE | 28 | 20 | |
WEEK SURGERY | 0 | 18 | |
DH CHIRURGICO | 7 | 12 | |
TOTALE AREA CHIRURGICA | 86 | 88 | |
TERAPIA INTENSIVA | 4 | 10 | |
Riab e Lungodegenza | 0 | 22 | |
TOTALE | 162 | 215 |
OBBIETTIVI PRINCIPALI
- Creare maggiore integrazione tra Ospedale e Territorio, attraverso la definitiva implementazione del PASS (punto di accesso unitario dei servizi sanitari ospedalieri) che ha il compito di facilitare, sulla base dei bisogni sociosanitari del paziente, i rapporti tra le strutture operative di assistenza dell’Ospedale e la rete territoriale costituita dal sistema PUA-UVT, in modo da garantire la continuità comunicativa tra i vari setting assistenziali.
Nel corpo A è infatti prevista la presenza degli uffici dedicati all’accoglienza e accettazione come CUP, URP E PUA.
Inoltre il vecchio ospedale potrà essere convertito a struttura di ricovero di lungodegenza e bassa intensità, così da permettere un elevato turnover nei reparti ospedalieri, superando le attuali criticità dovute al mutamento demografico e agli aumentati bisogni di tipo socio-sanitari/assistenziali.
- Recuperare l’elevata mobilità passiva verso altre aree e regioni attraverso l’ampliamento dell’offerta assistenziale, consentito dall’utilizzo di nuove tecnologie anche grazie agli ampi spazi a disposizione; Tecnologie e innovazioni terapeutiche, che consentiranno di trattare i pazienti in day hospital, day surgery o addirittura in ambulatorio.
- Integrare e potenziare il sistema di risposta alle urgenze e ai pazienti critici in coerenza con le caratteristiche di un DEA di I livello. Attualmente circa 5.000 ricoveri annui
Dettaglio posti letto 114 KB jpeg
Ultima modifica
28 Novembre, 2022