Nuovo ospedale di San Gavino Monreale: lavori al 24 febbraio 2025
Proseguono a pieno ritmo i lavori per la realizzazione del nuovo ospedale: un sopralluogo effettuato in data 24 febbraio 2025 ha permesso di fare il punto sullo stato di avanzamento del cantiere. Risultano infatti ultimate tutte le strutture del Nuovo Ospedale, con la realizzazione dell’ultimo solaio di copertura; al piano primo è stata realizzata, inoltre, la passerella pedonale interna, che consente il collegamento tra le ali est ed ovest di uno dei tre blocchi (Blocco B).

Stato dei lavori e cronoprogramma al 24 febbraio 2025
Proseguono a pieno ritmo i lavori per la realizzazione del nuovo ospedale: un sopralluogo effettuato in data 24 febbraio 2025 ha permesso di fare il punto sullo stato di avanzamento del cantiere. Risultano infatti ultimate tutte le strutture del Nuovo Ospedale, con la realizzazione dell’ultimo solaio di copertura; al piano primo è stata realizzata, inoltre, la passerella pedonale interna, che consente il collegamento tra le ali est ed ovest di uno dei tre blocchi (Blocco B).
La viabilità interna risulta quasi terminata: recentemente è stato realizzato il sovrappasso, il ponte che collega il Pronto Soccorso con l’elisuperficie, presente sul lato Nord del Nuovo Ospedale, che consentirà il collegamento viario tra l’ospedale al nuovo eliporto.
Nell’area dedicata alla centrale tecnologica è stato realizzato il nuovo basamento in calcestruzzo armato che ospita gli impianti di climatizzazione.
Dal punto di vista architettonico, nell’ultimo trimestre dell’anno 2024, sono state ultimate le murature esterne, consentendo così la prosecuzione delle lavorazioni con la predisposizione degli ancoraggi che andranno ad accogliere la sottostruttura della parete ventilata che ricoprirà la facciata esterna del fabbricato. Prima della predisposizione di quest’ultima, nel primo bimestre del 2025, sono già iniziate le lavorazioni per l’intonacatura esterna delle pareti.
All’interno sono state installate le pareti divisorie in cartongesso e si sta procedendo anche con gli infissi.
A livello impiantistico sono state realizzate le canalizzazioni interne nei diversi piani, l’impianto antincendio e la predisposizione per il passaggio dei gas medicali.
La media di maestranze presenti in cantiere è stata pari a 70 uomini/giorno con picchi massimi di 80.
Stato dei lavori e cronoprogramma al 7 giugno 2024
Come da viste tridimensionali sotto riportate, risultano allo stato attuale eseguite le strutture del presidio al 90%, mentre sono ultimate le strutture della centrale Tecnologica e dell’asilo nido, per la parte della struttura principale sono in fase di realizzazione i solai del corpo centrale (corpo B). Le infrastrutture dell’area esterna consistenti nella sottofondazione dei parcheggi e delle principali strade interne risultano quasi terminate.
Dei dati tecnici delle lavorazioni effettuate ad oggi si riportano alcuni quantitativi, che comunque aiutano alla descrizione dell’entità dell’intervento :
- per le opere di scavo, rilevati e rinterri sono state movimentati circa 60.000 mc di terre e materiali inerti di sottofondo;
- per la realizzazione delle fondazioni sono stati posti in opera circa 500 mc di calcestruzzo e 850.000 Kg di acciaio per armature;
- per la realizzazione dei solai sono stati posti in opera circa 30.000 mq di solai con le relative armature di travi e nervature che hanno comportato la posa in opera di circa 1.543.000 kg fi acciaio per armature;
- al momento risultano poste in opera circa 3.000 mq di murature perimetrali e 8.000 mq di pareti interne ad una faccia ;
- la media di maestranze presenti in cantiere è stata pari a 50 uomini/giorno con picchi massimi di 78 U/g e minimi di 22 U/g;
- risultano ad oggi circa 550 giorni di attività di cantiere con un fermo cantiere riconducibile a circa 100 giorni, per cause metereologiche, impraticabilità delle aree; e sono stati inoltre necessarie delle limitazioni sugli orari di lavoro per l’eccessiva calura dei mesi estivi e temperature al di fuori dei normali valori stagionali;
Comunque può affermarsi che per la realizzazione delle parti impiantistiche si possano incrementate le maestranze ( U/g) e le attività stesse, riuscendo in parte a recuperare i ritardi accumulati, potendo operare in settori diversi della struttura anche con più ditte impiantistiche in contemporanea ;
In tale ottica sono inoltre in corso di approvazione i progetti delle opere di urbanizzazione, che oltre agli allacciamenti ai pubblici servizi, prevedono la realizzazione della nuova rotatoria di accesso all’area del nuovo presidio ospedaliero. come richiesto dal Comune di San Gavino. Per il futuro completamento degli interni, di arredi ed attrezzature, la Asl sta provvedendo a richiedere all’Assessorato Regionale le necessarie somme stimate in circa 30.000.000 di € , questo anche a ragione delle maggiori spese scaturenti dal applicazione del Decreto aiuti sul riconoscimento all’appaltatore del delta sugli importanti incrementi dei costi dei materiali, che sicuramente dovrà anche essere oggetto di reperimento di ulteriori somme con richiesta di accesso ai fondi di cui al D.M. 47/2024 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, non avendo di fatto la disponibilità nel Q. Economico dell’intervento.
VISTA 1
Lato Est fronte corpo A, che risulta da realizzare per il secondo e ultimo solaio del medesimo corpo A, in fondo si evidenzia la centrale tecnologia strutturalmente terminata, le future aree a parcheggio delle quali è stata già realizzata la sottostruttura fondale;
VISTA 2
Lato Ovest, vista del corpo C piastra Tecnologica, strutturalmente terminata
VISTA 3
Lato Nord con vista dell’intera struttura, su cui si evidenza che risulta da realizzare l’ultimo solaio del corpo B ( centrale) delle degenze, e la struttura terminata dell’asilo nido, le future aree a parcheggio delle quali è stata già realizzata la sottostruttura fondale;
Stato dei lavori e cronoprogramma al 10 aprile 2024
Proseguono senza sosta i lavori del Nuovo Ospedale di San Gavino Monreale: al 10 aprile 2024 risultano realizzate l’85% delle opere strutturali.
Blocco A: 2 piani totali, terminato il primo piano
Blocco B: 4 piani totali, in costruzione il terzo
Blocco C: 3 piani totali, quasi terminato il terzo
Analizzando i tre blocchi in cui è diviso l’ospedale: nel blocco A è stato costruito il primo piano sui due totali previsti dal progetto. Questa parte della struttura ospiterà l’ingresso principale del nuovo ospedale, le aree dedicate all’accoglienza e accettazione come Cup, Urp e PUA.
Relativamente al blocco B, che accoglierà aree degenza e i servizi annessi su quattro piani totali, è in costruzione il terzo piano.
Quasi terminato il terzo e ultimo piano del blocco C che accoglierà i reparti ad alta intensità di cura quali aree di emergenza-urgenza, diagnostica e alta tecnologia (Blocco Operatorio, Terapie Intensive, Blocco Parto).
In fase di ultimazione anche la costruzione delle pareti esterne delle centrali tecnologiche, gas medicinali e asilo nido e sono in fase di realizzazione i principali impianti meccanici, elettrici e idrici. A breve, inoltre, riprenderanno le lavorazioni per sistemare aree verdi, viabilità e parcheggi, interrotte nel periodo invernale per le piogge.
Sono circa cinquanta i lavoratori impiegati attualmente nel cantiere, oltre agli staff tecnici dell’impresa e della stazione appaltante.
Blocco A
Blocco B e blocco C
Blocco A e asilo
Seminterrato
Seminterrato
Seminterrato
Stato dei lavori e cronoprogramma al 18 dicembre 2023
Continuano i sopralluoghi nel cantiere del futuro Nuovo Ospedale di San Gavino Monreale per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e il cronoprogramma per la realizzazione dell’opera. Lunedì 18 dicembre 2023 i vertici della Asl 6 del Medio Campidano si sono recati nell’area su cui sta sorgendo la nuova struttura con una delegazione formata dalla Direzione dei lavori e dai rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, tra cui il deputato Gianni Lampis, la consigliera
In seguito alla visita, la Direzione aziendale della Asl 6 del Medio Campidano, unitamente al RUP ed al responsabile dell’area Tecnica Aziendale, ha verificato che l’andamento dei lavori procede con la realizzazione delle strutture: è stato completato il primo livello dell’intera opera e si sta procedendo con il secondo livello del corpo C (Piastra Tecnologia), e del corpo B ( Degenze); sono inoltre state realizzate sia la struttura dell’asilo nido che della centrale tecnologica, si sta completando il ponte di scavalco verso il lato nord della struttura che collega anche la viabilità verso l’eli-superfice. Si riscontrano inoltre a buon punto le sistemazioni esterne con i due parcheggi frontali alla struttura destinati in futuro all’utenza ed al personale .Entro il mese di gennaio da dichiarazioni dell’impresa sarà installata una terza Gru per le elevazioni del corpo A.
Il completamento della struttura permetterà l’inizio delle tramezzature interne e l’avvio degli impianti partendo dal piano seminterrato a salire sugli altri livelli.
Al momento, in media la forza lavoro risulta di circa cinquanta operai.
La Direzione aziendale continuerà a vigilare l’andamento dei lavori anche nei mesi successivi con dei sopralluoghi calendarizzati ogni mese.
Stato dei lavori e cronoprogramma al 13 settembre 2023
Il 13 settembre 2023 si è tenuto un incontro tra la Direzione della Asl 6 del Medio Campidano e l’impresa Finso Spa, incaricata della realizzazione dell’opera, alla presenza della Direzione Lavori, riunione tesa alla verifica dell’andamento dei lavori, oltre che alla valutazione in dettaglio di alcuni aspetti futuri dell’organizzazione e del layout dei reparti e servizi del futuro ospedale.
In tale occasione, la Direzione aziendale della Asl 6 del Medio Campidano ha verificato che l’andamento dei lavori segue il cronoprogramma di contratto.
Al momento risultano essere state completate le fasi di realizzazione di buona parte delle infrastrutture sulle aree esterne (viabilità, parcheggi futuri ed elisuperficie), sono state terminate le fondazioni e quasi completamente le elevazioni di piano seminterrato, e sono in corso di esecuzione i solai del primo livello tra il piano seminterrato e il piano terra partendo dal corpo C (piastra tecnologica), a seguire con il corpo B (corpo degenze) ed il corpo A (accoglienza e servizi). Risultano già essere eseguite anche le elevazioni del futuro asilo nido.
Al momento, sono in fase di perfezionamento i progetti costruttivi necessari all’avvio delle lavorazioni di realizzazione degli impianti che inizieranno nei primi mesi del 2024. Nella loro specificità e complessità riguarderanno sia gli impianti elettrici, idrici, meccanici, posta pneumatica, rete informatica ed impianti speciali. L’obbiettivo confermato per i lavori attualmente vede la realizzazione della struttura fino all’ultimo solaio per la data del 31/12/2023.
Le lavorazioni di realizzazione della struttura principale seguono un andamento di tipo orizzontale, come già precedentemente illustrato per i primi due piani, partendo dal corpo C, a seguire il corpo B ed il corpo A, per proseguire in verticale per i restanti piani.
Una seconda parte dell’incontro con la Direzione è stata dedicata all’approfondimento degli aspetti sui layout sanitari dei diversi reparti, servizi della struttura e alla disamina di tutti i percorsi interni ed esterni destinati a personale sanitario, utenza e servizi, ed alla necessaria valutazione delle future programmazioni economiche dei fabbisogni di arredi ed alle tecnologie che serviranno per l’avvio delle attività.
Stato dei lavori e cronoprogramma al 18 maggio 2023
Il 18 maggio 2023 è stata effettuata una visita presso il cantiere da parte della Direzione Aziendale della Asl 6 Medio Campidano tesa alla verifica dell’andamento dei lavori.
In tale occasione unitamente al RUP ed al responsabile dell’area Tecnica Aziendale si è potuto accertare che l’andamento dei lavori segue il cronoprogramma di contratto, al momento risultano essere in fase di realizzazione le fondazioni del fabbricato, mentre risultano già essere eseguite quelle del futuro asilo nido.
Superato il periodo delle piogge che ha comportato circa un mese di fermo delle attività di realizzazione, sebbene lo scavo fosse già stato realizzato, si è provveduto alla posa in opera di uno strato di 40 cm di materiali inerte compattato sul fondo scavo per complessivi di 5.000 metri cubi necessari per la posa in opera del piano di realizzazione delle fondazioni con la posa in opera di circa 1200 metri cubi di calcestruzzo (magrone) su tutto il piano di scavo di circa 12.000 metri quadri dei corpi fabbricato denominati C-B-A (foto) che accoglieranno rispettivamente la piastra tecnologica (C), il blocco degenze (B) e la parte ambulatoriale e dell’ingresso(A). Al momento procedono spedite le attività di posa in opera del ferro tondo di armatura per cemento armato della platea.
Risultano inoltre realizzate le principali viabilità di cantiere che permettono ai mezzi ed agli operatori la movimentazione dei materiali in arrivo ed all’interno del cantiere, sono state posizionate due gru a torre di cui una di 70 ed una di 50 metri di braccio
che permettono la movimentazione ed il posizionamento dei materiali e delle attrezzatture dai pazziali di deposito alle specifiche parti della struttura in realizzazione. Secondo il cronoprogramma.
Le lavorazioni di realizzazione della struttura principale seguiranno un andamento di tipo orizzontale per i primi due piani partendo dal corpo C a seguire il corpo B ed il corpo A, per proseguire in verticale per i restanti piani. Di ogni singolo corpo di fabbrica le previsioni contrattuali e di cronoprogramma prevedono la realizzazione della parte strutturale pilastri, solai, scale e vani ascensori dei tre corpi per il mese di dicembre 2023, e contestualmente allo sviluppo dei piani in verticale si potranno affiancare le altre fasi di realizzazione dei ponteggi necessari alla realizzazione delle facciate e delle parti generali di impianti.
La componentistica impiantistica di ogni corpo è molto differente proprio in virtù della destinazione finale:
– Il corpo C accoglierà le alte tecnologie e i reparti ad alta intensità quali aree di emergenza, diagnostica e alte tecnologie (Blocco Operatorio, Terapie Intensive, Blocco Parto).
– Il blocco B avrà prevalentemente aree degenza e i servizi annessi.
– Il corpo A invece ospiterà principalmente l’ingresso principale del nuovo ospedale e conterrà le arre uffici dedicati all’accoglienza e accettazione come CUP, URP E PUA.
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Stato dei lavori e cronoprogramma al 28 novembre 2022
Procedono come da cronoprogramma i lavori per la costruzione del Nuovo ospedale di San Gavino Monreale.
I lavori sono stati consegnati il 12 agosto.
Nei primi novanta giorni di tempo il piano prevedeva che l’impresa portasse a termine due tipi di bonifiche: bonifica bellica, con eventuale ritrovamento di ordigni su tutti i dieci ettari, e un’altra bonifica che l’altra riguardava la rimozione di una condotta irrigua del Consorzio di Bonifica.
L’operazione di bonifica si è svolta suddividendo la zona in due aree: appena è stata resa libera una prima area gli operai hanno tracciato dello scavo. Le attività di scavo del corpo C sono iniziate non appena è stato concluso il collaudo da parte del genio militare di Napoli.
Contestualmente si sono portate avanti le opere di “acantieramento” dell’area: tutto quelle opere che servono per predisporre il cantiere è in fase di ultimazione la recinzione e il cancello d’ingresso per il controllo delle persone che entrano nel cantiere.
Il 12 novembre sono finiti i 90 giorni previsti per le bonifiche: siamo in linea con il cronoprogramma.
NUOVO OSPEDALE DI SAN GAVINO MONREALE
Il nuovo ospedale di San Gavino Monreale avrà 215 posti letto. Si presenta come un edificio a sviluppo orizzontale su 5 livelli (1 seminterrato e 4 livelli fuori terra), costituito da 3 corpi di fabbrica tra loro connessi e contigui; il corpo centrale che si sviluppa intorno ad una corte centrale, ospita le aree di degenza, mentre i due corpi laterali ospitano sul lato est tutti gli spazi si accoglienza, accettazione e i servizi ambulatoriali, e sul lato ovest le aree di emergenza, diagnostica e alte tecnologie (Blocco Operatorio, Terapie Intensive, Blocco Parto).
L’edifico ospedaliero quindi si compone di 3 corpi di fabbrica, distinti per funzione prevalente in:
Corpo A: Accoglienza e Accettazione
Corpo B: Degenze
Corpo C: Piastra Tecnologica
SUPERFICE TOTALE
circa 32.000 m2 a fronte degli attuali 13.000 m
POSTI LETTO
Il totale complessivo dei posti letto ammonta a 215 così suddivisi:
‐117 PL di degenza ordinaria
‐ 22 PL di Terapia intensiva e sub intensiva
‐ 54 PL di degenza diurna
‐ 22 PL di degenza riabilitativa e lungodegenza
Per un totale di 193 posti letto per acuti e 22 posti letto post acuti
Inoltre sono da considerare 28 posti tecnici comprensivi di:
‐ 16 posti di Dialisi
‐ 6 posti per Osservazione Breve Intensiva (OBI) /Medicina di urgenza
‐ 6 culle Neonatologia
Quindi con un numero di 53 posti aggiuntivi rispetto agli attuali del Nostra Signora di Bonaria.
Struttura | Posti Vecchio Ospedale | Posti Nuovo Ospedale | |
AREA MEDICA | CARDIOLOGIA e UTIC | 16 | 16 |
Neurologia Stroke | 0 | 9 | |
MEDICINA GENERALE | 38 | 40 | |
ONCOLOGIA | 9 | 10 | |
DH MEDICO | 3 | 14 | |
PEDIATRIA/NIDO | 6 | 6 | |
TOTALE AREA MEDICA | 72 | 95 | |
AREA CHIRUGICA | UROLOGIA | 7 | 0 |
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA | 24 | 18 | |
OSTETRICIA E GINECOLOGIA | 20 | 20 | |
CHIRURGIA GENERALE | 28 | 20 | |
WEEK SURGERY | 0 | 18 | |
DH CHIRURGICO | 7 | 12 | |
TOTALE AREA CHIRURGICA | 86 | 88 | |
TERAPIA INTENSIVA | 4 | 10 | |
Riab e Lungodegenza | 0 | 22 | |
TOTALE | 162 | 215 |
OBBIETTIVI PRINCIPALI
- Creare maggiore integrazione tra Ospedale e Territorio, attraverso la definitiva implementazione del PASS (punto di accesso unitario dei servizi sanitari ospedalieri) che ha il compito di facilitare, sulla base dei bisogni sociosanitari del paziente, i rapporti tra le strutture operative di assistenza dell’Ospedale e la rete territoriale costituita dal sistema PUA-UVT, in modo da garantire la continuità comunicativa tra i vari setting assistenziali.
Nel corpo A è infatti prevista la presenza degli uffici dedicati all’accoglienza e accettazione come CUP, URP E PUA.
Inoltre il vecchio ospedale potrà essere convertito a struttura di ricovero di lungodegenza e bassa intensità, così da permettere un elevato turnover nei reparti ospedalieri, superando le attuali criticità dovute al mutamento demografico e agli aumentati bisogni di tipo socio-sanitari/assistenziali.
- Recuperare l’elevata mobilità passiva verso altre aree e regioni attraverso l’ampliamento dell’offerta assistenziale, consentito dall’utilizzo di nuove tecnologie anche grazie agli ampi spazi a disposizione; Tecnologie e innovazioni terapeutiche, che consentiranno di trattare i pazienti in day hospital, day surgery o addirittura in ambulatorio.
- Integrare e potenziare il sistema di risposta alle urgenze e ai pazienti critici in coerenza con le caratteristiche di un DEA di I livello. Attualmente circa 5.000 ricoveri annui
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