Una giornata di visite e incontri per conoscere lo stato dell’arte della sanità del territorio. E’ iniziato, venerdì scorso, con un sopralluogo al cantiere del nuovo ospedale di San Gavino Monreale, la visita dell’assessore regionale alla Sanità Armando Bartolazzi nel Medio Campidano.
Prima tappa per l’esponente della giunta Todde accompagnato dai vertici Asl, dai tecnici aziendali e dell’impresa che sta eseguendo i lavori, un giro di ricognizione in quello destinato a diventare l’ospedale più moderno di tutta l’Isola.
Alla visita alla struttura in fase di costruzione hanno partecipato anche i sindacati confederali, con Francesco Bardi (Cgil), Loredana Zuddas (Cisl) e Guido Sarritzu (Uil), i consiglieri regionali del Medio Campidano, Emanuele Matta, Gigi Piano, Alberto Urpi, e Federico Sollai, presidente del Comitato del Distretto di Guspini della Conferenza Socio-sanitaria.

Poi la delegazione si è spostata al Nostra Signora di Bonaria dove il direttore generale Giorgio Carboni ha presentato all’assessore una panoramica completa di dati e informazioni sull’Azienda sanitaria, illustrando punti di forza e criticità e il progetto di riconversione dell’attuale ospedale.
Un momento di confronto tra dirigenza aziendale, sindacati e assessore sui temi caldi della sanità locale: liste d’attesa, commissioni invalidi, reti formative, carenza di personale, ma anche sulle numerose potenzialità delle strutture presenti nel territorio, in modo particolare le eccellenze presenti nell’ospedale di San Gavino, punto di riferimento per alcune patologie per i pazienti che spesso arrivano anche dalle Asl limitrofe. “Un territorio dalle grandi potenzialità”, così l’ha definito Bartolazzi che non si è sottratto al confronto e ha chiesto unità di intenti.

La terza tappa a Villacidro, nella residenza sanitaria “Sereni Orizzonti”, di prossima apertura. La visita sì è conclusa a Guspini, nel centro di cura e riabilitazione Santa Maria Assunta, accompagnati dal sindaco Giuseppe De Fanti, per conoscere e ricostruire la situazione della struttura attualmente chiusa.