Dialisi peritoneale domiciliare: eccellenza e integrazione clinica
Prosegue nella ASL Medio Campidano il progetto di implementazione della Dialisi Peritoneale Domiciliare con la collaborazione fra le UUOO di Nefrologia e Dialisi, Chirurgia Generale e Anestesia e Rianimazione per il posizionamento dei cateteri peritoneali.
Prosegue nella ASL Medio Campidano il progetto di implementazione della Dialisi Peritoneale Domiciliare con la collaborazione fra le UUOO di Nefrologia e Dialisi, Chirurgia Generale e Anestesia e Rianimazione per il posizionamento dei cateteri peritoneali. Il Team prevede la collaborazione dei Chirurghi Generali, Dottoressa Simona Ledda e Dottoressa Michela Pili, e dei Nefrologi, Dr Nicola Peruzzu e Dottoressa Sara Murtas, che, in equipe con il personale infermieristico della Nefrologia, accompagnano il paziente dalla scelta della terapia, fino all’intervento di posizionamento del catetere in sala operatoria.
La dialisi peritoneale è un trattamento sostitutivo della funzione renale effettuato a domicilio del paziente, in autonomia o con l’assistenza di un care giver e il corretto posizionamento del catetere è una condizione necessaria per la buona riuscita della terapia. Si tratta di un intervento chirurgico eseguito in anestesia locale, con l’assistenza dell’anestesista, che richiede un breve ricovero e una riabilitazione precoce. Il paziente, una volta dimesso, potrà eseguire i controlli clinici e la formazione presso la nefrologia e, dopo un periodo di 3-4 settimane iniziare la terapia a casa.
L’intervento di posizionamento eseguito in equipe chirurgica/nefrologica è considerato il gold standard dalla letteratura scientifica internazionale e, nella nostra UO, ha permesso di incrementare fino al 30% la prevalenza di questo trattamento rispetto alla media regionale e nazionale del 10% circa.
Ultima modifica
4 Dicembre, 2025