Promuovere salute e benessere dei giovani con la Peer Education

Giovedì 13 novembre 2025, Villacidro ospiterà la Giornata di sensibilizzazione sulla Peer Education, promossa dal Servizio Dipendenze Patologiche della ASL attraverso l’équipe Pro.Di.Gi. (Progetto Dipendenze Giovanili), in collaborazione con il Servizio di Psicologia delle Cure Primarie e Ospedaliere.

Giovedì 13 novembre 2025, Villacidro ospiterà la Giornata di sensibilizzazione sulla Peer Education, promossa dal Servizio Dipendenze Patologiche della ASL attraverso l’équipe Pro.Di.Gi. (Progetto Dipendenze Giovanili), in collaborazione con il Servizio di Psicologia delle Cure Primarie e Ospedaliere.

L’iniziativa inaugura ufficialmente le attività di promozione della salute per l’anno scolastico 2025/2026, e coinvolge tre scuole del territorio – il Liceo Piga di Villacidro, il Liceo “Marconi-Lussu” di San Gavino Monreale e l’Istituto di Istruzione Superiore Vignarelli di Sanluri – appartenenti alla Rete delle Scuole che Promuovono Salute.

Giovani protagonisti del cambiamento

La giornata sarà un momento di incontro e confronto tra studenti, docenti e operatori sanitari, dedicato ai valori della collaborazione, del benessere e della prevenzione, con un focus sulla Peer Education – una metodologia che mette i giovani al centro come veri protagonisti della promozione della salute.

Attraverso la Peer Education, gli studenti diventano agenti di cambiamento, capaci di sviluppare Life Skills fondamentali – come comunicazione efficace, empatia, gestione delle emozioni e pensiero critico – e di diffondere tra i coetanei messaggi di salute, rispetto e consapevolezza.
L’approccio “tra pari” rende la prevenzione più autentica, partecipata e vicina al linguaggio dei giovani, rafforzando il senso di appartenenza e responsabilità collettiva.

I progetti e i risultati

Le azioni si inseriscono nel Programma Predefinito PP1 “Scuole che Promuovono Salute” del Piano Regionale della Prevenzione 2020–2025, in coerenza con l’approccio globale alla salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che punta a rafforzare le competenze personali e sociali per prevenire i principali fattori di rischio in età evolutiva.

Dal 2009, l’équipe Pro.Di.Gi. ha costruito un modello educativo innovativo che valorizza la partecipazione attiva degli studenti. Solo nel corso dell’anno scolastico 2024/2025, oltre 1.400 studenti degli Istituti Secondari del territorio hanno preso parte ai percorsi di formazione.

Tra i progetti più significativi:

  • “Studenti protagonisti della prevenzione – Peer & Dispeer Educator”, dedicato ai temi del consumo di sostanze e del gioco d’azzardo, coordinato dal Servizio Dipendenze Patologiche;
  • “Peer Educator e Life Skills – Peer Emotional”, promosso dal Servizio di Psicologia in collaborazione con il Servizio Dipendenze Patologiche, dedicato allo sviluppo delle competenze emotive e relazionali;
  • “Prevenzione primaria del gioco d’azzardo patologico”, promosso in sinergia dal Servizio Dipendenze Patologiche con il Piano Regionale Gioco d’Azzardo Patologico (GAP), rivolto alle scuole secondarie di primo grado.

I risultati confermano l’efficacia del modello: gli studenti mostrano una maggiore consapevolezza sui comportamenti a rischio, un miglioramento delle competenze relazionali ed emotive, e un alto livello di soddisfazione per le attività realizzate.

Continuità e innovazione: un impegno che cresce

Per l’anno scolastico 2025/2026, il Servizio Dipendenze, insieme al Servizio di Psicologia delle Cure Primarie e Ospedaliere, al Piano Regionale GAP e alla Rete delle Scuole che Promuovono Salute, rinnova il proprio impegno nel costruire ambienti educativi inclusivi, consapevoli e promotori di benessere.

L’obiettivo è rafforzare la continuità educativa e sostenere la crescita delle nuove generazioni in un’ottica di salute globale, partecipazione attiva e responsabilità condivisa.

Gli studenti peer educator, con la loro energia e creatività, stanno dimostrando che la prevenzione è ancora più efficace quando nasce dai giovani e parla ai giovani.

Come sottolineano gli operatori del progetto: “Ogni giovane formato come peer è un moltiplicatore di benessere. Investire sulla loro crescita significa costruire una comunità più sana, resiliente e solidale.”

Un investimento per il futuro

La promozione della salute non è un evento, ma un percorso condiviso. Il successo delle iniziative messe in campo rappresenta una base solida per continuare a innovare e ampliare la rete territoriale, con la convinzione che investire nei giovani significhi investire nel benessere dell’intera comunità.

Ulteriori informazioni

Ultima modifica

10 Novembre, 2025