A seguito dell’articolo pubblicato sul quotidiano Unione Sarda in data 7 ottobre scorso riguardante la lettera a firma dei sindaci dei tre Comuni dell’Unione Monte Linas (Guspini, Arbus e Gonnosfanadiga) si vuole precisare che già dal mese di febbraio la Asl ha proposto l’unione degli ambiti territoriali riferiti ai tre comuni dell’unione e che l’istituzione degli ambiti territoriali e la loro eventuale modifica per l’assistenza di base, NON è di competenza della Asl bensì della Regione.

La Asl Medio Campidano è sempre vigile sulla questione dell’attività della medicina generale e sulla pediatria di base e che – per quel che concerne le proprie competenze – segnala sempre con largo anticipo la problematica agli uffici competenti di Ares Sardegna e dell’assessorato regionale Igiene e Sanità pubblica. Fino a questo momento, non abbiamo mai lasciato soli i cittadini che si sono trovati senza il medico titolare nei diversi comuni del territorio, ma ci siamo sempre adoperati per la nomina di medici provvisori, chiedendo disponibilità ai medici operanti nello stesso territorio (tramite aumento di massimale) ovvero chiedendo la disponibilità ad alcuni medici già collocati in pensione. La problematica, purtroppo, ha investito quasi tutti i territori della Sardegna ed è di non facile soluzione specialmente quando si tratta di territori isolati con scarsa viabilità.

Per quel che concerne il comune di Arbus (dove dal 1 novembre andranno in pensione due medici) si comunica che uno verrà sostituito da un medico provvisorio, mentre per l’altro, i pazienti, potranno scegliere uno dei medici disponibili nel territorio dello stesso comune che hanno comunque ampia disponibilità.
Per quel che concerne il comune di Guspini, ci saranno due medici che – probabilmente – andranno in pensione a fine anno e che verranno comunque sostituiti con lo stesso sistema utilizzato per il comune di Arbus. Riguardo ai due medici andati in pensione lo scorso anno i pazienti hanno già effettuato altre scelte con i sanitari presenti nel territorio.
Il comune di Gonnosfanadiga per il momento – come affermato dal proprio sindaco – non ha questo tipo di problema.