Un confronto produttivo e un dialogo aperto su tutti i temi, anche quelli più critici, della sanità del territorio, con un focus particolare sul Pronto soccorso dell’ospedale Nostra Signora di Bonaria. Si è tenuta questa mattina, all’ospedale di San Gavino Monreale, la Conferenza Socio-sanitaria territoriale del Medio Campidano. Intorno al tavolo, ancora una volta, si è riunita la dirigenza della Asl insieme a Federico Sollai, presidente del Comitato del Distretto di Guspini, Italo Carrucciu, presidente del Comitato del Distretto di Sanluri, e ai rappresentanti dei Comuni del territorio. Con loro anche i consiglieri regionali Emanuele Matta e Gigi Piano.

L’incontro è stato convocato dalla direzione dell’Azienda sanitaria per informare i sindaci sugli ultimi sviluppi relativi alla situazione del Pronto soccorso sguarnito per la mancanza di professionisti. Il direttore generale Giorgio Carboni ha illustrato le criticità e messo sul tavolo la strada elaborata insieme all’assessorato regionale alla Sanità per fronteggiare, temporaneamente, la carenza di medici del P.S., in attesa di trovare, di concerto con la Regione, una soluzione definitiva.
A seguito della situazione di assoluta emergenza verificatasi presso il Presidio Nostra Signora di Bonaria, con la delibera del Direttore Generale n. 390 del 30 maggio 2024 si è stipulata una convenzione tra la Asl 6 Medio Campidano e l’Azienda Regionale dell’Emergenza e Urgenza Sardegna. La convenzione, che avrà durata di 6 mesi, disciplina le attività svolte dai medici dell’Areus (Medici di Emergenza Territoriale e Medici dipendenti) nella fascia oraria 20:00 – 8:00 destinate al Centro di Emergenza Territoriale temporaneo, la cui attivazione presso l’ospedale di San Gavino Monreale è stata stabilita con DGR del 17 novembre 2023.

Tutte le parti coninvolte hanno condiviso e apprezzato il lavoro fatto finora e si sono impegnate per cercare soluzioni più durature.